Più nero della notte. Siracusa, 1965. Un’indagine del commissario Portanova – Alberto Minnella

Trama

È una sera calda del giugno del 1965. Nell’isolotto di Ortigia l’aria è ferma. In un appartamento in via Torres viene ritrovato cadavere Emanuele Mangiafico «anni 33, come Cristo, ma coniugato» precisa il brigadiere Melluzzo. È stato picchiato fino alla morte. Dopo aver mosso tre passi nella penombra, Portanova cerca a fatica di raccogliere le testimonianze degli inquilini dello stabile, quasi tutti votati a essere uomini d’acqua salata. A indagine in corso, la prima sospettata è la moglie Apolline Martin, francese dalla pelle dura. Tuttavia, la donna è stata vista lasciare la città molto prima che il pasticcio si verificasse. Tracciando il solco sulla vita della vittima, Portanova cerca a fatica di ricostruire il passato ambiguo di Mangiafico, ambiguo come quegli uomini che, pur di sbarcare il lunario, accettano di fare qualsiasi cosa e per chiunque, senza scrupoli. Nel frattempo, due eventi interrompono la recherche: sul Palazzo di Città dei teppisti scrivono a caratteri cubitali frasi fasciste, mettendo in imbarazzo gli inquilini del Municipio. Poi, una anziana donna di origini ebraiche viene ritrovata carbonizzata nella sua abitazione, una catapecchia rimasta in piedi per miracolo e scampata alla febbre edilizia che ha visto la zona nord della città soffocata da chili e chili di cemento. A causare la morte della donna è stata una vecchia stufa. Nessun delitto, nessun misfatto. Portanova, poliziotto navigato e malinconico, sarà coinvolto in questo tris nero come la notte che renderà Ortigia teatro macabro di una vergogna tutta italiana.

Recensione a cura di Dario Brunetti

Più nero della notte è il nuovo giallo dell’autore siciliano Alberto Minnella per la Fratelli Frilli editori.

Finalmente ritroviamo l’autore e il suo commissario Paolo Portanova impegnato in una nuova indagine ambientata a Siracusa e precisamente nella sua antica e seducente isola di Ortigia.

Deve fare i conti con la morte di un ragazzo, massacrato di botte e rinvenuto in un appartamento in via Torres, si tratta di Emanuele Mangiafico. Per ricostruire gli ultimi attimi di vita del giovane, il commissario dovrà chiamare in causa gli abitanti dello stabile e al tempo stesso interpellarne i famigliari.

Un caso che presenta molte insidie e come se non bastasse altri due eventi andranno a complicarne gli sviluppi: Frasi fasciste scritte sul Palazzo di Città che mettono a disagio gli inquilini del Municipio e il ritrovamento del tutto casuale del corpo carbonizzato di un’anziana donna di origini ebraica nella sua abitazione.

Spettri di un passato che non vuole andare più via per un personaggio fragile e malinconico come il commissario Portanova, che rivede istantanee di una vita che non riesce a dimenticare e lo tormenta fino allo sfinimento, cosi si ritrova sempre più solo e senza punti di riferimento.

Non può contare su i suoi colleghi, colpevoli di non saperlo affiancare e proteggerlo a dovere, finisce con essere scorbutico e alquanto scontroso e in più ci sono situazioni che lo travolgono e li scombussolano l’esistenza, come l’assenza di Carla, un rapporto ormai giunto ai titoli di coda (a quanto pare a Portanova sta bene così) e poi c’è la gamba che lo fa imprecare dal dolore a causa di quella maledetta pallottola che l’ha reso claudicante.

Un personaggio credibile e vero che regala emozioni, grazie alla cura maniacale dell’autore che lo tratteggia alla perfezione.

La trama del romanzo è ben strutturata, e si avvale di una scrittura alquanto fluida e snella con quel dialetto siciliano che appare a tratti, inserito in maniera azzeccata e senza la necessità impellente della traduzione arrivando alla portata della comprensione, elemento che gioca a favore del lettore.

Più nero della notte è un giallo di buona fattura dell’ormai maturo Alberto Minnella, che consolida le doti di autore grazie ad un’acquisita conoscenza del genere nel corso del tempo, che li consente di sviluppare storie di qualità, questo romanzo ne è la vera dimostrazione, apprezzabile nel suo stile inconfondibile e con un finale spiazzante.

Siracusa si tinge di nero come la notte, un antieroe che cerca una via di uscita alle sue sofferenze, un delitto di un ragazzo che forse è caduto in qualcosa che gli ha fatto pagare un prezzo troppo alto e una società cristallizzata e oscurata dall’inganno del potere.

Buona lettura!

Dettagli

  • Editore ‏ : ‎ Frilli (28 luglio 2021)
  • Genere : Giallo – Noir
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 276 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 886943544X
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8869435447

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