
Trama
«Ho sempre chiesto a mia madre chi fossero i buoni e chi fossero i cattivi. Volevo stare dalla parte giusta. Ma quale?»
Milano, periferia sud-ovest. Marco Bordoni è un consulente finanziario che vive sotto l’ala protettiva della madre e teme qualsiasi contatto con il genere femminile, che percepisce come una minaccia, tormentato dagli incubi di un passato violento, fra un padre alcolizzato e un vicino di casa che abusò di lui. Sono quegli incubi ad alimentare il suo lato oscuro e il suo bisogno di uccidere, un bisogno da cui
trae nutrimento, a suo modo, senza provare alcun rimorso. L’ispettore capo Barzagli indaga, con il supporto di uno psicoterapeuta esperto di profili criminali, sulla scia di omicidi brutali che insanguinano Milano e l’hinterland. Inizia a collegarli fra loro, maturando ben presto una vera e propria ossessione nei confronti del presunto autore, mettendo a rischio non solo la carriera, ma tutta la sua vita. Nell’eterna sfida fra il bene e il male il confine sarà molto più sottile di quanto si possa immaginare.
Recensione a cura di Marika Mendolia
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