La donna che morì due volte – Leif G.W. Persson

Trama

Un pomeriggio di luglio il piccolo Edvin, dieci anni, suona alla porta del commissario Bäckström, suo vicino di casa, nonché suo idolo. Durante un’escursione in solitaria, invece dei funghi che stava cercando, sull’isola disabitata dove è stato depositato dal suo capo scout ha trovato un teschio umano con un foro di pallottola ben visibile sulla tempia. Per l’investigatore più furbo e cialtrone dell’intero corpo di polizia svedese si tratta di un importante ritrovamento dai chiari risvolti polizieschi: non resta che mettere in moto la sua fidata squadra per far luce su quello che ha tutta l’aria di essere un caso di omicidio. I primi riscontri riservano però una sorpresa: la vittima in questione risulta morta in Thailandia dodici anni prima, nello tsunami del dicembre 2004, il funerale celebrato, le ceneri disperse. A questo punto, la domanda diventa di ordine quasi filosofico: si può morire due volte? Dopo un’indagine in cui ricostruire la storia raccontata dalle tracce si rivela particolarmente complicato, Evert Bäckström dimostrerà di avere ancora il solito fiuto. E per una volta, in modo del tutto inaspettato, anche un cuore.

Voce di Roberto Roganti

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Linea Gotica — Massimiliano De Luca

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Trama

Se quattro corpi senza nome tornano alla luce dopo settant’anni; se uno di loro è quello del comandante partigiano Lupo, anche se non potrebbe esserlo; se tutti preferiscono dimenticare; se su una serie di delitti che insanguina il paese si allunga l’ombra di quella vecchia storia risalente alla guerra; se passato e presente si mescolano senza soluzione di continuità; se l’inaspettata soluzione dell’enigma è un capolavoro di razionalità e logica; se l’ultima parola di questa storia non è di condanna, ma di pietà… “Linea gotica” è un omaggio alla detective story, ma anche un romanzo storico che mescola la finzione narrativa con vicende realmente accadute, un’occasione per parlare della complessità delle relazioni tra le persone, ma anche per riflettere sul tema della Resistenza, la cui trasmissione della memoria — anche attraverso opere di finzione letteraria — si pone come uno dei possibili compiti della letteratura “cosiddetta” di genere, che da sempre ha fornito un apporto essenziale alla costruzione di una cultura condivisa.

 Voce di Roberto Roganti

 

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