Talvolta un libro. Francesca da Rimini nata da Polenta – Antonella Polenta

Trama

Gradara, nel XIII secolo, è un ameno borgo medievale situato nelle Marche al confine con la Romagna che fa da sfondo a una storia d’amore che diventerà storia. Il libro definito “galeotto” da Dante Alighieri nel Canto V dell’Inferno è causa ed effetto della passionale e, al tempo stesso, tragica relazione tra la bella Francesca e il cognato Paolo.

Recensione a cura di Miriam Salladini

“Talvolta un libro” è uno di quei romanzi capaci di non invecchiare mai. Un libro che non si limita a raccontare una storia d’amore ma che tratta temi importanti caratterizzanti la condizione umana: la speranza, la nostalgia, l’ineluttabilità del destino e il conflitto tra sentimenti e dovere.

La scrittrice, da sempre affascinata dalla figura di Francesca da Rimini, ha approfondito le sue ricerche recandosi presso il castello di Gradara dove si consumò uno dei fatti d’amore più tragici della storia. Oltre ai grandi temi trattati ciò che ho apprezzato del libro è stato lo stile di scrittura che Antonella Polenta ha utilizzato: uno stile ricercato con dialoghi e descrizioni che mi hanno permesso di conoscere le usanze, i cibi e l’abbigliamento del periodo medioevale.

La scrittrice attraverso questo romanzo storico mi ha permesso di sognare e di rivivere le vicissitudini di un amore tormentato, accomunato da un’affinità di intenti, di indole e di pensiero. Una fiaba non a lieto fine dove Paolo e Francesca restano vittime di un mondo di inganni, intrighi, di giochi di potere e menzogne.

Il rapporto tra i due amanti era affiatato, spontaneo e confidenziale e andava oltre il normale legame tra due cognati.

Direttamente o indirettamente il libro in questione mostra il vero talento di questa scrittrice che attraverso le sue descrizioni riesce a far nascere un rapporto empatico con i protagonisti.

Durante la lettura sono stata attratta sempre più anche dall’astuzia del taccagno ciabattino, dalla figura del vecchio Fra Vincenzo e dalla capacità deduttiva di Lanfranco, figlio dello speziale del borgo di Gradara, la cui sagacia lo porterà a investigare sulla scomparsa del libro “Lancillotto del lago”, da lui prestato alla nobile Francesca, e alla scoperta di un fatto di sangue.

Antonella Polenta scrivendo questo libro si è ispirata a una storia d’amore decantata anche da Dante Alighieri nel canto V dell’inferno. Una storia dal carattere forte cui è difficile non legarsi. Con la sua penna e il suo stile è riuscita a incantarmi e a trasmettermi forte emozioni.

Dettagli

 

  • Copertina flessibile: 224 pagine
  • Editore: Elmi’s World (1 gennaio 2016)
  • Collana: Elmi’s World
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8897192793
  • ISBN-13: 978-8897192794

 

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