Rintocchi dal buio a cura di William Bavone e Jacopo Montrasi

“No stop signs, speed limit, nobody’s gonna slow me down!”. Sulle note degli AC/DC, l’iconico gruppo australiano che ha segnato la storia dell’hard rock, prendono forma racconti di spietata vivacità e mistero. Nessun filtro, nessuna scusa: arde la fiamma della ribellione depurata da anacronistiche velleità stigmatizzate. È sangue, è lotta e azione deflagrante, in un miscellaneo di irruenza che pone tracce thriller e sci-fi senza sconti. Una superba e fottuta autostrada per l’Inferno. “Questo folle e splendido esperimento conduce ad altro, perché da altro parte: muove dalla certezza che ogni canzone possa essere anche lo spunto per qualcosa di diverso”. (Massimo Cotto)

Recensione a cura di Marika Campeti

Fabio Mundadori, Andrea Franco, Luca Di Gialleonardo, Filippo Semplici, Oriana Ramunno, Diego Di Dio, Beppe Roncari, Flavia Imperi, Massimo Tivoli, Jacopo Montrasi, William Bavone.

Sono questi i nomi degli autori che hanno contribuito a comporre un’antologia da non perdere, sia per la qualità dei racconti, sia per l’intento nobile che ha mosso i curatori, quello di donare le royalties a “Sorrisi in viaggio”.

Il filo conduttore che lega insieme queste storie è la musica. Una musica che fa saltare dalla sedia e gridare, un album specifico, tracce ben precise: “Back in black” degli AC/DC.

Ogni autore si è lasciato ispirare da una traccia musicale dell’album, ogni autore ha intriso le parole di musica rock, di quella sensazione irripetibile di energia e batticuore che solo il rock è capace di regalare. Rock e thriller, un matrimonio perfetto.

Il risultato di questo patto scritto tra gli autori, è un vero e proprio concerto di storie incalzanti, ritmiche, sorprendenti, da elettroshock.  Ho letto ogni racconto con il fiato sospeso, trovandoli tutti diversi, originali e vincenti. L’impressione che ho avuto leggendo è stata quella di essere schiaffeggiata dai colpi di scena, rimbalzata avanti e indietro nel tempo, risucchiata in mondi distopici e denunce sociali.

La diversità degli stili e del registro linguistico degli autori è il punto di forza di questa antologia che non annoia mai. Mi sono gustata tutti i racconti con sorpresa senza perdere l’attenzione, accompagnata da un sottofondo ritmico che si sente in ogni pagina, anche per chi come me non è intenditrice di musica rock.

Mi è piaciuto sentire in ogni racconto un messaggio di denuncia, nessuna storia cade così, a caso. Dal quadro inquietante di un futuro dove l’aria non è più respirabile, alla violenza di genere trattata da un punto di vista diverso dal solito, al tuffo nello snuff movie, alla prostituzione raccontata come una naturale evoluzione di un’adolescenza rubata, “Rintocchi dal buio” ti esplode in testa pagina dopo pagina confermando un concetto in cui credo fermamente: la scrittura è la forma di evoluzione del pensiero più efficace. Permette alle parole di trasformarsi in proiezioni che vivono in uno spazio esclusivamente intimo: la nostra mente. Ed è lì, dentro di noi che avviene il cambiamento, che attecchisce il messaggio. Perché quando leggo, la storia non è più solo di chi l’ha scritta, diventa mia, e da quella storia posso trarre conclusioni e reazioni reali, molto più motivanti di un’immagine vista in Tv o di una foto su un giornale.

Consigliato a tutti, non solo agli amanti del genere.

Dettagli

  • ●      Genere: Racconti thriller
  • ●      Copertina flessibile: 232 pagine
  • Editore: Scatole Parlanti (1 ottobre 2022)
  • Collana:
  • Lingua: Italiano
  • ISBn-10:  ‎ 8832815273
  • ISBN-13: ‎ 978-8832815276

Il ritorno del mostro di Modena. La prima indagine del commissario Torrisi – Luigi Guicciardi

Trama

Guarito nel corpo, ma ancora segnato dal dolore dei ricordi, il giovane commissario Giovanni Torrisi, finita la convalescenza per Covid, rientra in servizio, ma deve impegnarsi immediatamente in una nuova indagine, quando alcune donne – di età diversa, ma tutte prostitute – vengono via via assassinate nel modenese. L’inchiesta, molto difficile, pare destinata ad arenarsi, finché un’altra vittima, che si aggiunge alla sanguinosa lista, fa pensare che il misterioso killer si stia ispirando al macabro modello del “mostro di Modena”, che tra il 1983 e il 1995 uccise varie prostitute senza esser mai identificato. L’ipotesi investigativa, suffragata da più di un indizio, sembra però scoppiare all’improvviso, quando l’ultima a cadere sotto le coltellate del mostro è una donna ben diversa della Modena-bene, ricca e influente, nonché amica personale del commissario…

Recensione a cura di Dario Brunetti

Continua a leggere

Sulle sue orme – Robert Dugoni

Trama: Di ritorno da Cedar Grove, la sua città natale, Tracy Crosswhite si ritrova suo malgrado trasferita all’unità Casi irrisolti della polizia di Seattle. Da quando è diventata madre, la detective Crosswhite è particolarmente sensibile ai crimini legati all’infanzia. Per questo è attirata dal caso di una bambina svanita nel nulla diversi anni prima. Di un’altra scomparsa si sta occupando anche l’ex collega Kinsington Rowe. Una ragazza è sparita mentre faceva jogging in un sentiero isolato. Divisa fra le due indagini, Tracy non ha molto materiale su cui lavorare, a parte le bugie occultate di un matrimonio fallito e i segreti inconfessabili di un quartiere residenziale solo all’apparenza tranquillo. Non le resterà che seguire l’istinto, a rischio di essere guidata in meandri oscuri e pericolosi.

Recensione a cura di Marianna Di Felice

Letto in tre giorni, che per una persona che lavora significa in alcune ore, perché Dugoni si supera ogni volta che scrive un nuovo thriller! Mi è piaciuto fin dal suo primo libro, ma ora è diventato come una calamita, ora devo leggerlo per forza e attendo ogni volta una sua nuova avventura, o meglio una nuova avventura della detective Crosswhite! In questo nuov thriller ci sono ancora più ombre dei precedenti perché Tracy è stata trasferita nella sezione dei casi irrisolti e se nella sezione crimini violenti la tensione e la brutalità dei crimini commessi era altissima, in questa nuova sezione c’è molto di più! In questa nuova sezione emerge il torbido, il sudicio dei seriali o dei criminali che compiono delitti nascosti prendendo di mira persone emarginate, persone che non spiccano nella società e se scompaiono non se ne accorge nessuno! Tranne i loro familiari che pregano i detective alla centrale di seguire il caso della loro figlia, magari fuggita di casa o del loro parente che ha preso una sbandata, ma la polizia ha casi più urgenti da seguire, è sempre così! In effetti ci sono molti crimini in una città come Seattle, come in molte altre città, ma i protagonisti nascosti di questi delitti dovrebbero ricevere un minimo di attenzione, un minimo di dignità! Molti emarginati non hanno avuto una guida e si ritrovano faccia a faccia con una realtà menefreghista, molti altri hanno subito degli shock e a contatto con la società più cruda cercano di cavarsela come possono. Tracy ha preso a cuore la loro situazione, ma si trova casi per i quali non esistono prove! Casi decisamente difficili attraverso i quali la Crosswhite riesce a barcamenarsi perché uno di quelli si intreccia ad un caso recente della sezione crimini violenti! Sicuramente un colpo di fortuna unito alla tenacia e all’arguzia della detective. La preoccupazione del suo nuovo lavoro è rivolta alla sua mente che potrebbe far riaffiorare il periodo di ricerca della sorella scomparsa. Anche la sorella di Tracy, sarah, era un caso non risolto e prendeva polvere negli scaffali, ma la voglia di aiutare gli altri è troppo forte in Tracy. Il suo collega uscente, della sezione casi irrisolti, le ha detto che era meglio provare anche se si falliva che avere il rimpianto di non averlo fatto e sulla base di questo pensiero Tracy si butta a capofitto su due casi. Inutile dire che Dugoni sa come far credere al lettore che l’assassino possa essere qualcuno che poi risulta essere un altro, perché è davvero bravo in questo! Questo thriller si legge d’un fiato perché il lettore non vuole stare troppo lontano dalla svolta, dalla verità che si palesa solo alla fine per entrambi i casi che Tracy sceglie! Nel primo sono protagoniste due prostitute e una ragazza che si era trasferita in una zona di Seattle dalla California; nel secondo la protagonista è una bambina divisa e contesa da due genitori in cui una attacca sempre l’altro e l’altro cerca di accontentare in tutti i modi la figlia. Nel primo caso ci sono delle emarginate scomparse da cinque anni, dimenticate da tutti verso le quali il riflettore punta la sua luce grazie alla ragazza che si è trasferita da poco, che non ha una condizione precaria, ma purtroppo per lei è nuova e non ha amici. Nel secondo caso c’è una scomparsa che risale a cinque anni prima, nella quale una bambina che odiava la casa della madre e adorava il padre iniziava ad avere comportamenti rabbiosi sui quali Tracy farà luce e due genitori sbagliati ognuno a modo suo. Situazioni complicate per Tracy visto che nel primo caso non ha nemmeno un DNA dal quale partire. Ma la Crosswhite ha già due medaglie al valore per aver risolto casi difficili come quello di sua sorella, quindi il lettore la seguirà passo passo, lungo il suo iter di indagini, riuscirà a stupirsi alla fine e anche a commuoversi perché l’autore emoziona il lettore ogni volta!

Dettagli:

Genere: Thriller

Lingua: Italiano

Lunghezza stampa: ebook 380 pagine

Editore: Amazon Crossing (13 settembre 2022)

ISBN: 2496708386

I silenzi di Cedar Grove – Robert Dugoni

Trama: L’ultima volta che Tracy Crosswhite era tornata a Cedar Grove, era stato per vedere l’assassino della sorella dietro le sbarre. Ora invece è qui con il marito Dan e la figlia appena nata, sulla soglia di una nuova fase della sua vita. Sfuggire al passato però è impossibile. Dan viene infatti convinto a rappresentare un commerciante del posto, la cui attività è messa a rischio dai lavori di rinnovamento in paese. E il capo della polizia locale insiste perché Tracy lo aiuti con un nuovo caso: il brutale assassinio di una giornalista che stava indagando sull’omicidio di una giovane. I due casi finiscono per incrociarsi e la pista di Tracy si fa insidiosa, risvegliando una cospirazione che si trascina da decenni e che è costata la vita a più di un abitante di Cedar Grove. L’unica cosa che conta è arrivare alla verità. Ma quanto è disposta a rischiare Tracy, ora che il cerchio dell’assassino si stringe sempre di più intorno a lei e alle persone che ama?



Recensione a cura di Marianna Di Felice

Continua a leggere

L’autista di Dio – Giada Trebeschi

Trama

Nel 2013 nella casa dei Gurlitt a Monaco, viene ritrovato parte del favoloso tesoro d’opere d’arte degenerata requisite dai nazisti. Fra queste, c’è una tela di De Chirico e l’unica in grado di autenticare il quadro è la bolognese Alba Naddi, consulente esterna dei carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio culturale. Un giorno uno dei possibili eredi contatta Alba informandola d’aver recentemente trovato un diario in cui vi sono indizi utili per rintracciare i legittimi proprietari. Il diario è destabilizzante, Alba si ritroverà a rischiare la vita a causa di un segreto vecchio di 75 anni e scoprirà la storia del temerario pilota Angelo Tiraboschi, sospettato di traffici illeciti e dell’omicidio di un imprenditore dell’acciaio. Su Tiraboschi investigano congiuntamente l’Ovra e la Gestapo in un gioco di specchi dove nulla è come sembra, dove molte sono le spie e dove la bellezza dell’arte si mischia a quella delle spettacolari automobili che partecipano alla Milla Miglia del 1938. I nodi di quanto accadde in quel lontano 1938 verranno sciolti da Alba nel 2013 ma per farlo sarà necessario addentrarsi nelle viscere del periodo fascista, dove il confine fra giusto e sbagliato è quasi invisibile e tutti hanno qualcosa da nascondere.

Recensione a cura di Rino Casazza

Continua a leggere

Cambiare le ossa – Barbara Baraldi

Sinossi

Torino, 1988. Tito Ferretti ha solo quattro anni quando assiste all’omicidio di sua madre e del suo amante: è opera del “mostro”, il serial killer che sta terrorizzando la città e che sarà catturato, dopo un’indagine serrata, dal sostituto procuratore Francesco Scalviati. Sono passati 34 anni da allora. Il ricordo di quei fatti è lontano, ma il rinvenimento di un cadavere sfigurato sembra improvvisamente riaprire l’incubo: è Tito Ferretti. L’hanno massacrato con un antico spaccaossa, terza vittima di un assassino che agisce secondo una precisa, feroce dinamica. C’è un collegamento con il

mostro, e quale? Il commissario Damiano Provera sa che solo una persona può venirne a capo: Aurora Scalviati, figlia del magistrato che negli anni Ottanta seguì il caso del mostro, venuta al mondo la stessa notte in cui le mani del padre si macchiarono di sangue. Capace, soprattutto, di scorgere le connessioni che nessun altro vede, e farne materia per identificare il killer. Aurora realizza subito che, anche se non sembrano avere nulla in comune, le vittime sono state scelte in base a un disegno preciso. E viene attratta da due indizi inquietanti: delle inspiegabili incisioni sulle ossa di Ferretti e un libro misterioso sulle connessioni fra teoria quantistica e fede. Mentre cerca di decifrare l’enigma arriva un’altra notizia sconvolgente: Giorgia, una ragazzina di dodici anni, è appena stata rapita… È l’inizio di un viaggio allucinante dove

Aurora dovrà ricostruire un meccanismo perfetto e spietato, confrontarsi con la potenza della mente umana e capire, una volta di più, che il passato è l’unica chiave per penetrare il presente. E l’unica possibilità di redimersi.

Recensione a cura di Marika Mendolia

Continua a leggere

L’Anatomista – Diana Lama

Trama

Su uno scoglio del lungomare di Napoli viene ritrovato il corpo nudo e mutilato di una giovane donna. Un macabro rituale che ha già fatto più di una vittima. Una squadra di profiler, guidata dallo psichiatra Tito Jacopo Durso, sta indagando sul caso ed è alla disperata ricerca di qualche indizio sull’assassino, ribattezzato dalla stampa come l’Anatomista. Alla sua équipe la polizia ha deciso di affiancare una psicologa, Artemisia Gentile, esperta nella cura di vittime di abusi e maltrattamenti. Artemisia è una donna molto speciale: il suo passato nasconde un tremendo segreto, che la rende vulnerabile ma anche estremamente intuitiva. Mentre la Squadra brancola nel buio, sarà proprio lei a scoprire sui corpi delle vittime un inquietante messaggio lasciato dall’Anatomista. Un piccolo ma determinante particolare che le accomuna tutte. E quando l’assassino sequestra altre giovani donne, continuando a perseguire il suo raccapricciante disegno, Durso decide di usare proprio lei come esca…

Recensione a cura di Massimo Ghigi

Continua a leggere

1795 – Niklas Natt Och Dag

Trama

Tycho Ceton è un uomo braccato – dagli uomini e dalle conseguenze dei suoi crimini. Ha visto ciò che i suoi nemici sono capaci di fare e adesso per sopravvivere è disposto a tutto. Intanto, la famiglia reale è decisa a soffocare per sempre la ribellione che la minaccia. Si dice che esista una lista dei cospiratori e che a possederla sia Anna Stina Knapp. Emil Winge vuole fermare Ceton e Cardell è deciso a salvare Anna Stina. Ancora una volta stringono un patto, ancora una volta, l’ultima, dovranno lavorare insieme, districandosi con scaltrezza tra vicoli fetidi e palazzi lussuosi e corrotti, all’interno di trame piú vaste di loro. Un ultimo grande affresco, un ultimo grande thriller per concludere una trilogia i cui protagonisti sono Stoccolma e il suo passato tanto quanto i personaggi che i lettori hanno imparato ad amare, e temere.

Recensione di Mary Basirico’

Continua a leggere

Re Bianco – Juan Gòmez-Jurado

Trama:

«Spero che tu non ti sia già dimenticata di me. Giochiamo?».

Quando Antonia Scott riceve questo messaggio, sa benissimo chi glielo ha inviato. Sa anche che questa partita è quasi impossibile da vincere. Ma ad Antonia perdere non piace e, se perde questa battaglia, le avrà perse tutte. È il momento della resa dei conti, dello scontro faccia a faccia con il suo nemico numero uno. E sarà uno scontro spietato, un ballo diabolico a un ritmo convulso, una crudele caccia al tesoro costellata di trappole mortali in cui ogni tappa è più pericolosa della precedente. I fili, come sempre, verranno mossi dall’alto: la regina è la figura più potente della scacchiera, ma un pezzo degli scacchi non deve mai dimenticare che c’è sempre una mano che lo dirige. Anche questo, però, è tutto da vedere.

Recensione a cura di Alice Mignani Vinci:

Continua a leggere

Dalle 9 alle 6 – Davide Staffiero

Trama

Alex Magni è giovane, bello e determinato. Ottenuto il lavoro dei suoi sogni presso una grande compagnia leader sul mercato, è deciso a tutto pur di farsi strada. Il regolamento aziendale impone norme ferree e un clima di concorrenza spietata, oltre a un particolarissimo sistema di selezione interna. Nonostante l’ambizione e la buona volontà, Alex capisce presto che qualcosa non torna: sembra infatti che i dipendenti non gareggino ad armi pari, contrariamente a quanto sostenuto dal suo superiore diretto. Sarà proprio il deteriorarsi dei rapporti con quest’ultimo a far maturare nel giovane, cresciuto a pane e film d’azione, uno sciagurato desiderio di rivalsa.

Recensione a cura di Dario Brunetti

Continua a leggere