
Trama
In una tranquilla domenica sera dell’estate torinese del 2019 il quieto vivere del Commissario Aurelio Baldanzi viene sconvolto dall’improvvisa scomparsa della fascinosa Ornella, con la quale trascina da anni una storia fatta di contrasti e incomprensioni. Negli stessi giorni una mano sconosciuta inizia a seminare morte tra le mura dell’Istituto di Anatomia Patologica di Torino e di nuovo il Museo con i suoi barattoli dall’inquietante contenuto tornano involontari protagonisti, forse legati proprio al mistero che si cela dietro quella scomparsa che assume nei giorni toni sempre più complessi. Un filo sottile sembra legare le vittime torinesi ad antiche atrocità commesse da un eccentrico collezionista detto il Barone di Rocca D’Arazzo insieme al suo Preparatore Anatomico; fatti così irreali nel loro orrore da far dubitare lo stesso Baldanzi dell’evidenza che si presenta ogni giorno più tragica. E mentre altri personaggi si affacciano sulla scena, come l’inossidabile Achille Donati, la volubile Amalia, la professionale Giulietta Ottolenghi e il fedele amico Gerardo, Baldanzi si trova coinvolto in vicende sempre più irreali senza nemmeno l’aiuto del buon Di Gennaro, diventato felicemente papà. Tra il culto della misteriosa Signora vegliata dalle fedeli Custodi e il segreto dei preparati museali della contrada del Gelso, i fili sempre più annodati trovano alla fine la loro trama componendo un arazzo che nessuno avrebbe potuto immaginare.
Recensione a cura di Dario Brunetti
Dopo l’esordio con il romanzo Cadaveri e tacchi a spillo, torna la scrittrice e anatomopatologa genovese Luisa Ferrari con il suo nuovo thriller dal titolo La villa dei cadaveri uscito per la Fratelli Frilli editori.
Possono delle ferie estive trasformarsi nel peggiore incubo? E quel che tocca al protagonista di questa interessante serie, il commissario Aurelio Baldanzi.
La sparizione di Ornella ha completamente destabilizzato il povero Aurelio, se poi è collegata ai numerosi litigi, può essere il motivo che ha spinto la bibliotecaria a prendere questa inaspettata decisione oppure dietro alla sua scomparsa si nasconde qualche particolare insidia.
La città è sconvolta da una serie di efferati delitti ad opera di un pericolo serial killer che sembra aver preso di mira l’Istituto di Anatomia Patologica del capoluogo piemontese.
C’è un fil rouge che lega le vittime alle aberrazioni commesse da un bizzarro collezionista denominato il Barone di Rocca D’arazzo e il suo fido Preparatore Anatomico?
Ipotesi e sospetti su personaggi inquietanti che si aggirano nelle mura segrete di una villa.
Il commissario Baldanzi non potrà essere affiancato dall’ispettore Di Gennaro che sta per diventare papà e si deve affidare alle competenze professionali di Giulia Ottolenghi, inoltre altri personaggi come Gerardo, Amalia e Achille saranno funzionali allo sviluppo delle indagini.
Ma i pericoli sono dietro l’angolo soprattutto nella spettrale villa che non potrà che attirare i protagonisti.
Sappiamo bene che a un certo punto non si deve andare oltre, per non cadere nello spoiler, ma il romanzo racchiude tanti eventi che tengono alta la tensione del lettore soprattutto nella seconda parte della storia, a discapito dell’inizio che sembra a dare un po’ a rilento, legato più alla sparizione della bibliotecaria Ornella, evento che farà da volano a tutti gli altri misteri che saranno la parte essenziale dell’intera vicenda.
La villa dei cadaveri è un thriller che spicca grazie ad un’eccellente narrazione da parte dell’autrice genovese, che si avvale anche di una sottile ironia per smorzare i toni di una storia fin troppo lugubre che avvantaggia gli amanti del brivido.
In questo romanzo c’è un leggero richiamo a pellicole cinematografiche, in particolare a Quella villa accanto al cimitero di Lucio Fulci, anche li uno scrittore in vacanza con la sua famiglia trova alloggia in una villa dove dovrà fare i conti con un misterioso scienziato pazzo.
Nel romanzo,Luisa Ferrari affronta con delicatezza il tema della follia contrapposta alla ragione, molto spesso facce della stessa medaglia. Qual è la causa che spinge un uomo ad impazzire?
Diventa così quasi impossibile comprendere quei labirinti della mente che caratterizzano molto spesso la complessità dell’individuo, immaginaria e reale che sia.
Infine diventa fondamentale chiedersi, quanto è importante il contesto familiare in cui si vive?
Può essere efficace la lettura di un thriller per cercare di focalizzare l’attenzione su questi interrogativi?
L’autrice attraverso un’opera di fantasia, ci potrebbe dare le giuste risposte cercando di sviscerare al meglio il complesso tema della follia, mettendo in evidenza le cause che consentono a una persona qualsiasi di commettere delle atrocità che vanno al di fuori di ogni logica umana.
Il protagonista è una specie di antieroe che si trova coinvolto in qualcosa che sembra sconvolgere la sua esistenza, a volte lo troviamo impotente, svuotato, privo di forze, l’età avanza e si fa sentire, ma non vuole prendere il sopravvento quando l’unico chiodo fisso è mettersi sulle tracce della sua amata Ornella.
Per smuovere un pigro come Baldanzi, l’autrice ha bisogno di farlo saltare dal suo comodo divano e catapultarlo in storie elettrizzanti come il buon thriller richiede.
Sembra nell’intento essere riuscita, entusiasmando ancora una volta il lettore che non gli rimane che attendere trepidante la terza avventura.
Dettagli prodotto
- Editore : Frilli (17 settembre 2021)
- Genere : Thriller
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 336 pagine
- ISBN-10 : 8869435539
- ISBN-13 : 978-8869435539