Nelle Scarpe dello Scrittore: Chuck Palahniuk – Soffocare. Viaggio 14.0 – 2022

Rubrica a cura di Roberto Gassi

Chi è Chuck Palahniuk?

Charles Michael Palahniuk (Pasco, Washington, 21 febbraio 1962 ), è uno scrittore statunitense.

Ricordate “Fight Club”? Il film del 1999 diretto da David Fincher? Con Edward Norton nella parte del protagonista il cui nome non è mai pronunciato, Brad Pitt nei panni di Tyler Durden, Helena Bonham Carter in quelli di Marla Singer?

Ecco, è tratto dall’omonimo romanzo di Palahniuk pubblicato nel 1996 e divenuto un best seller dopo l’uscita del film.

L’idea del romanzo, del “Fight Club”, del “Progetto Mayhem”, nasce quando Palahniuk inizia a operare come volontario presso i ripari per i senzatetto, nelle case di riposo, provvedendo al trasporto dei malati terminali e portandoli ai gruppi di appoggio. Dopo la morte di un paziente a cui si era particolarmente affezionato, cessa definitivamente le varie attività come volontario, diventa membro della Cacophony Society di Portland, una congrega la cui attività lo ispirerà definitivamente per il suo romanzo.

La storia che invece vi propongo titola “Soffocare”. Un viaggio verso la salvezza di noi stessi, il rapporto con le dipendenze (alcool, droghe, sesso, medicine), quello madre-figlio, quello tra noi e il mondo che ci circonda. Fingersi deboli per acquisire potere e allo stesso tempo far sentire gli altri più forti e, lasciandoci salvare, siamo noi che salviamo loro.

Un libro che ti rapisce dall’incipit: l’autore ne sconsiglia in tutti i modi la lettura, sfotte il protagonista della sua storia, lo insulta, lo deride, lo prende sonoramente per i fondelli, trascinando il lettore fino alla fine della pagina, costringendolo ad andare avanti.

Avete presente le tecniche di vendita che si basano sul proporre il proprio prodotto parlandone male?

Siamo più o meno su quel livello.

«Se stai per metterti a leggere, evita.

Tra un paio di pagine vorrai essere da un’altra parte. Perciò lascia perdere. Vattene. Sparisci, finché sei ancora intero.

Salvati.

Ci sarà pure qualcosa di meglio alla TV. Oppure, se proprio hai del tempo da buttare, che so, potresti iscriverti a un corso serale. Diventare un dottore. Così magari riesci a tirare su due soldi. Ti regali una cena fuori. Ti tingi i capelli.

Tanto, ringiovanire non ringiovanisci.

Quello che succede qui all’inizio ti farà incazzare. E poi sarà sempre peggio.

Quello che trovi qui è la stupida storia di un ragazzino stupido. La stupida storia di vita vissuta di un tizio che mai al mondo vorresti conoscere»

Immaginate…

Immaginate di essere a cena in un ristorante, nel bel mezzo della serata vedete soffocare l’uomo seduto al tavolo accanto al vostro, colpa di un boccone andato di traverso, vi lanciate a salvarlo, ci riuscite, ne diventate una sorta di padre adottivo o almeno ne assumete il ruolo. In occasione dell’anniversario dell’incidente gli inviate dei soldi.

Quello che non immaginate…

Victor Mancini, il protagonista del romanzo, studente di medicina fallito, finge abitualmente di soffocare, ogni sera in un ristorante diverso, e dopo anni di questa attività, il nostro Victor, si ritrova a ricevere quasi quotidianamente una donazione in danaro da persone di cui ormai non ricorda nulla ma che gli sono grate per aver dato un senso alle loro vite.

La vera domanda è: chi ha salvato chi?

Non vi resta che scoprirlo.

Cosa aspettarsi?

Una storia fuori dal comune, un’ironia grottesca che cela spunti di riflessione sul nostro senso della vita, una madre fuori dal comune che educa Victor a stare al mondo in un modo che non vi aspettereste mai…

Una tecnica di scrittura che mi ha abbastanza colpito, dall’uso del “dice” all’inizio dei dialoghi piuttosto del “disse” alla fine.

I “Vedi anche” (lo capirete leggendo): «Vedi anche: morbo di Lou Gehring. Vedi anche: paralisi totale. Vedi anche: difficoltà respiratorie»

Parole chiave (da pagina 97): anamnesi, sintomo, terapia, allergie, evoluzione, precedenti, alcol, stupefacenti, tabacco, abitudini.

Non vi resta che indossare le scarpe dello scrittore e tenere il passo…

Consigli per la degustazione della lettura

Un whisky con un dito d’acqua (alla Bukowski); Hot Dog Half Smoke (salsiccia cotta messa nel pane caldo, ricoperta di cipolla, peperoncino e senape); un Montecristo N. 4 nuovo, nuovo, da iniziare; Soffocare degli Elephant Brain da ascoltare dopo la lettura.

Dell’autore consigliamo

Fight Club Romanzo, 1996.

Fight Club Film, 1999.

Link utili

https://www.chuckpalahniuk.net/

Soffocare Amazon

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Elephant Brain – Soffocare

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