a cura di Eleonora Zaffino
Trama
Dopo ottantaquattro giorni durante i quali non è riuscito a pescare nulla, il vecchio Santiago trova la forza di riprendere il mare: questa nuova battuta di pesca rinnova il suo apprendistato di pescatore e sigilla la sua simbolica iniziazione. Nella disperata caccia a un enorme pesce spada dei Caraibi. nella lotta quasi a mani nude contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della maledizione finalmente sconfitta. Santiago stabilisce, forse per la prima volta, una vera fratellanza con le forze incontenibili della natura. E, soprattutto, trova dentro di sé il segno e la presenza del proprio coraggio, la giustificazione di tutta una vita.
Recensione
Hernest Hemingway, grande amante del mare e della pesca, ci porta al largo con Santiago: un vecchio pescatore cubano. Con questo testo l’autore ci conduce in una dimensione straniante. Dove il mare è un “non luogo”, teatro della rappresentazione di un’eterna battaglia: quella tra l’uomo e la natura. Ci fa pensare al particolare destino dell’essere umano. Unico tra i viventi, in competizione col mondo che lo ospita.
L’estenuante lotta tra il vecchio e il marlin gigante, che durerà giorni, porterà il pescatore a riconoscere nel pesce un valoroso avversario, meritevole dell’onore delle armi. Santiago soffrirà per la triste sorte occorsa alla sua preda che, troppo pesante per essere issata sulla barca, una volta uccisa, sarà sbranata dagli squali. Un monito che ci ricorda come sia necessario puntare a obiettivi ambiziosi ma realistici, perché l’ossessione per un traguardo irraggiungibile può avere conseguenze spiacevoli.
La scrittura è semplice e lineare. La mancata suddivisione del testo in capitoli, però, rende impegnativa la lettura.
Dettagli
- Genere: Romanzo
- Copertina flessibile: 140 pagine
- Editore Mondadori
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8804488255
- ISBN- 13 978-8804488255