Trama
1944, Bologna sta vivendo il suo «inverno più nero». La città è occupata, stretta nella morsa del freddo, ferita dai bombardamenti. Ai continui episodi di guerriglia partigiana le Brigate Nere rispondono con tale ferocia da mettere in difficoltà lo stesso comando germanico. Anche per De Luca, ormai inquadrato nella polizia politica di Salò, quei mesi maledetti sono un progressivo sprofondare all’inferno. Poi succede una cosa. Nella Sperrzone, il centro di Bologna sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, pieno di sfollati, con i portici che risuonano dei versi degli animali ammassati dalle campagne, vengono ritrovati tre cadaveri. Tre omicidi su cui il commissario è costretto a indagare per conto di tre committenti diversi e con interessi contrastanti. Convinti che solo lui possa aiutarli.
Recensione a cura di Luciana Fredella
Non è facile incontrare il commissario De Luca e avere con lui un rapporto sereno perché è innanzitutto un uomo d’altri tempie poi è un poliziotto, uno bravo. Uno di quelli che quando indaga non lo fa per trovare il colpevole, ma lo fa perché vuole scoprire la verità anche se la ricerca della verità può comportare rischi, ambiguità e azioni occulte. In L’inverno più Nero De Luca si trova ad affrontare tre casi contemporaneamente e ad indagare per forze diverse in contrasto fra loro. Ma il contrasto è solo apparente perché la trama sebbene molto ingarbugliata inizialmente, pian piano si scioglie e fa emergere una storia della città di Bologna che difficilmente è possibile immaginare: la Bologna del 1944 è una città che dopo i bombardamenti, vede gli abitanti rientrare dalle campagne, animali compresi, ed è una città abitata da tedeschi e da profughi la cui convivenza è tesa e difficile. La sensazione che si ha leggendo questo romanzo è più che mai quella di essere uno spettatore in attesa di capire o scoprire ciò che avverrà dopo. Lo stesso De Luca è sfuggente, quasi timoroso forse proprio per la sua vita e nonostante Lucarelli abbia cercato nel tempo di creare familiarità tra lettore e protagonista, in questo romanzo il commissario è diverso. Lucarelli ha intriso la trama di storia come se conoscere quanto avvenuto nella Bologna della Seconda Guerra Mondiale fosse fondamentale per comprendere il De Luca che cronologicamente è protagonista degli altri romanzi ambientati negli anni successivi. L’inverno più nero è sicuramente un grande romanzo più storico che giallo e la penna non poteva che essere quella raffinata e attenta mano di Carlo Lucarelli
Dettagli
- Genere: Thriller
- Copertina flessibile: 312 pagine
- Editore: Einaudi (03 Marzo 2020)
- Collana: Stile Libero
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 880624244X
- ISBN-13: 978-8806242442