Ogni tuo passo – Alice Feeney


Recensione a cura di Vienna Rao

Nell’accingerci alla lettura un requisito fondamentale sarà sentirsi pronti “alle montagne russe”. Infatti man mano che l’autrice ci svelerà maggiori dettagli della vicenda ci sentiremo spesso così.

Aimee, affermata attrice, non sa cosa pensare degli strani eventi che ultimamente funestano le sue giornate. A metterci “il carico da novanta” sarà il fatto che non ricorda e di conseguenza non riconosce come reali azioni che altri le attribuiscono, insieme al dover fare i conti con l’amnesia selettiva che le è stata diagnosticata durante l’infanzia. Come potrà Aimee uscire da questa imbarazzante e opprimente situazione?

Aimee è sposata da anni con Ben e il loro matrimonio sembra procedere al meglio, se non fosse per il fatto che la donna desidera un figlio come coronamento del loro amore, mentre lui la pensa diversamente. Durante la lettura sarà possibile approfondire tanti altri particolari della loro vita di coppia. Interessante sarà il soffermarsi su come riusciranno a gestire le loro divergenze.

Ben sin dall’inizio viene descritto come un uomo imprevedibile, seppur routinario. Il susseguirsi di eventi strani confonde i lettori che a un certo punto non sapranno cosa pensare. Tenetevi forte però, perché a tempo debito l’autrice fornirà tutti i dettagli che mancano e la vicenda sarà finalmente chiara.

Jack, collega di Aimee, ricopre un ruolo secondario nella storia, ma contribuirà a instillare in lei dubbi e perplessità e, al contempo, fornirà “la giusta dose di suspense” per continuare la lettura.

Menzogne e mezze verità saranno temi cardine: si tratta di aspetti degni di nota che saranno sviluppati con la giusta sensibilità e attenzione. Inoltre avremo modo di riflettere sui motivi e sulle conseguenze di alcune scelte dei personaggi.

Cruciale sarà il riferimento all’infanzia, periodo fondamentale, in cui alcune mancanze o traumi possono mettere seriamente a rischio lo sviluppo di un bambino, se non è presente un adulto sensibile e attento.

Purtroppo a volte gli adulti tendono a imporsi sui bambini senza fornire spiegazioni e ciò contribuisce a destabilizzarli.

Un punto di forza del romanzo è l’alternarsi dei capitoli tra passato e presente, scelta che inizialmente potrà creare un po’ di scompiglio ma in un secondo momento si rivelerà azzeccata perché manterrà alta la tensione.

Non posso però negare che a tratti si potrebbe provare anche un po’ d’angoscia, man mano che i lettori si renderanno conto di certe dinamiche piuttosto disfunzionali tra alcuni personaggi. Tuttavia è una lettura che consiglio perché permette di riflettere e di crearsi un’opinione su argomenti attuali che ci riguardano più di quanto pensiamo.

Suggestivo e crudo, questo romanzo “toglie le fette di prosciutto dagli occhi” a chi pensa che certe cose non possano mai accadere. Buona lettura.

Voce di Vienna Rao

Trama

Quando suo marito svanisce nel nulla, Aimee Sinclair è quasi sollevata: Ben era un fannullone vendicativo e violento, che le stava rovinando la vita. L’unica cosa che la preoccupa è che sia scappato coi loro risparmi. Perciò, dopo aver denunciato la scomparsa, Aimee va in banca e scopre con orrore che il conto è stato prosciugato. Ma non certo dal marito. È stata lei a prelevare tutti i soldi. Aimee però non ricorda di averlo fatto. Così come non ricorda di aver mai alzato un dito su Ben. Eppure la polizia ha un video in cui si vede chiaramente Aimee che lo colpisce in un ristorante, oltre a una dichiarazione firmata in cui Ben sostiene che la moglie voglia assassinarlo. Aimee è sconcertata: certo, da piccola le era stata diagnosticata un’amnesia selettiva causata da un trauma, ma lei aveva solo finto di non ricordare nulla di quell’episodio. Possibile che ora abbia davvero iniziato a soffrire di vuoti di memoria? O qualcuno sta cercando d’incastrarla? Di una cosa è certa. Lei non ha ucciso nessuno. Non di recente, almeno…

 

Dettagli

  • Genere: Thriller
  • Copertina flessibile: 346 pagine
  • Editore: Nord (9 maggio 2019)
  • Collana: Narrativa Nord
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 884293190X
  • ISBN-13: 978-8842931904

Il gioco dei silenzi – Maurizio Foddai

 

Recensione a cura di Gino Campaner (ginodeilibri)

Maurizio Foddai, architetto torinese amante della musica, del cinema e attore di teatro è l’autore di questo bel romanzo che definire un giallo è riduttivo. Foddai non si limita a raccontare un omicidio e a incentrare gran parte del libro sulle indagini con tanto di scoperta del colpevole,  ma scava nel tempo fino a utilizzare un evento mai chiarito, forse cruento, per raccontare la vita passata e quella presente di un gruppo di amici. Questo, almeno, erano 25 anni fa.

Leggiamo dei loro progetti, delle loro aspettative verso il futuro e poi delle loro (spesso) deludenti esistenze.

Venticinque anni prima erano tutti adolescenti alle prese con l’ultimo anno di scuola e con le scelte che avrebbero condizionato il resto delle loro vite; erano molto affiatati e, come in ogni gruppo di amici, nascevano amori, gelosie, invidie, scherzi.

Ci fu però un evento inspiegabile che pian piano portò il gruppo a disgregarsi e gli amici ad allontanarsi per sempre. Ora una componente di questo ex gruppo, rientrata da poco in Italia, ha deciso che quei vecchi compagni devono riunirsi un’ultima volta (la notte di san Silvestro del 2015) per vedere come e cosa sono diventati e per confrontarsi su di un punto chiarificatore rispetto a ciò che avvenne tanto tempo prima.

Il romanzo si sviluppa con frequenti cambi temporali e inizia con la scoperta di un omicidio. A indagare viene chiamato Andrea Sacchi, un componente di quel gruppo di amici ora diventato commissario.

Ho trovato questo romanzo molto coinvolgente e impegnativo, certamente non banale. Piuttosto apprezzabile la capacità dell’autore di far vivere all’interno del racconto un gran numero di personaggi senza però che il lettore arrivi a perdere “l’orientamento”, pure se una certa attenzione è necessaria per comprendere a fondo l’intreccio.

Ogni protagonista viene descritto in maniera precisa, sia nella vita da adolescente sia in età adulta: tra lettore e personaggi si crea subito empatia. L’autore ci porta ad operare scelte, ognuno di noi opta per il suo preferito, quello per cui sperare che non si riveli, alla fine, uno spietato assassino. Il finale raggela e ci lascia con un palmo di naso. L’autore si è divertito a trasmettere, fino all’ultimo, una certa suspense circa il mistero che si cela nel romanzo.

In conclusione: un romanzo, seppur breve, molto divertente e appassionante, con un climax crescente che ti tiene incollato alle pagine.
Mi è piaciuto e lo consiglio vivamente.
Voce di Roberto Roganti

 

Trama

Torino, 1 gennaio 2016. Nelle prime ore del mattino il commissario Andrea Sacchi, insieme con la sua squadra, scopre un cadavere all’interno di un appartamento di un condominio semideserto. Sul comodino, una fotografia di gruppo risalente agli anni del liceo della vittima e alcuni fogli scritti a mano. Qualcosa che somiglia a una confessione e che riporta l’azione indietro di venticinque anni, quando il gruppo di ragazzi della fotografia condivideva tutto, a partire dalla passione per il teatro, e pensava che l’amicizia che li legava fosse così forte da resistere al tempo e ai casi della vita. Quell’illusione adolescenziale, invece, svanisce subito dopo la scomparsa misteriosa di Barbara, la ragazza più bella e desiderata del gruppo. I sospetti e le tensioni che ne seguono portano ciascuno a prendere una strada diversa, allontanandosi dagli altri. Finché, venticinque anni dopo, una nuova scomparsa, quella di Giuliana, un’altra componente del vecchio gruppo, fa sì che tutti si ritrovino a trascorrere insieme la sera di Capodanno. Le due sparizioni presentano inquietanti analogie. È possibile che i due casi siano in relazione l’uno con l’altro, dopo tanto tempo? È possibile che le due donne non siano solo scomparse, ma che qualcuno, forse la stessa persona, le abbia uccise? E in questo caso, è possibile che il responsabile si trovi all’interno del gruppo di amici? Qualcuno di loro sa, ma non parla. Tra colpi di scena, segreti indicibili e personaggi insospettabili, l’attentato a Benito Mussolini e il linciaggio di Anteo Zamboni sembrano poter cambiare il destino dell’Italia. Di cosa si tratta? Riusciranno Emiliano Solerti e il suo assistente a scoprire la verità?

 

Dettagli

  • Genere: Thriller
  • Copertina flessibile: 240 pagine
  • Editore: Libromania (8 aprile 2019)
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8833101002
  • ISBN-13: 978-8833101002