La luce sia con voi. Non c’è pace per il commissario Peppenella – Peppe Lanzetta

Risultati immagini per La luce sia con voi. Non c'è pace per il commissario Peppenella - Peppe Lanzetta


Recensione a cura di Gianfranco Machella

E’ questo il secondo appuntamento con il commissario Peppenella e la sua Napoli multiforme. Stavolta le vicende che interessano i protagonisti del libro di Peppe Lanzetta si muovono e si intersecano tra il sacro e il profano. Il nostro commissario si ritrova a che fare nientepopodimeno che con Gesù Cristo, Ponzio Pilato, la Maddalena, Giuda Iscariotae Lazzaro alzatiecammina! Ovviamente non sono i personaggi biblici che tutti noi conosciamo, ma individui in carne ed ossa; alcuni, criminali incalliti senza nessuno scrupolo, altri, poveri diavoli che tirano a campare. E tutto ciòavviene a Napoli, questa città unica al mondo, dove tutto è possibile, tutto si mescola costantemente: il giorno con la notte, il bene con il male, il freddo con il caldo, il sacro col profano…

Così, mettendosi sulle tracce di Gesù Cristo, che turba i suoi sonni perché da tempo tenta di arrestarlo, il commissario Peppenella e i suoi due subalterni si imbattono in tante altre situazioni non necessariamente collegate tra loro ai fine dell’indagine, ma che, per un verso o per l’altro, li coinvolgono in pieno. Situazioni ed episodi che l’autore ci racconta con semplicità ma anche crudezza, di uomini e donne normali, persone di strada, con i loro problemi, ansie e speranze. Con la città sempre in primo piano, perché, ce lo ricorda l’autore, a Napoli, la città più incasinata del mondo, una regola che vale per uno non ha senso per un altro, dove ognuno fa quello che vuole, in barba allo Stato e alle leggi scritte.

Come nel precedente romanzo con protagonista il commissario Peppenella, anche qui non mancano gli esilaranti scontri dialettici tra lui e i suoi assistenti Caputo e Martusciello, e le situazioni al limite del grottesco. Questo rende ovviamente la lettura scorrevole e piacevole, e i brevi capitoli con continui cambi di situazioni, luoghi e protagonisti, hanno la capacità di far avanzare il lettore velocemente verso l’epilogo della storia.  Epilogo che costerà caro al nostro commissario, ma non dal punto di visto professionale, ma per il motivo che dovrà tenere fede ad un giuramento fatto: e di questo non saprà se esserne felice o dispiaciuto!
Voce di Gianfranco Machella

 

Trama

Gesù Cristo, Ponzio Pilato, Giuda Iscariota e la Maddalena… non sono esattamente i personaggi biblici e nemmeno le statuette del presepe che affollano i vicoli di Napoli. Sono i soprannomi di criminali incalliti e senza scrupoli che turbano i sogni del commissario Peppenella, sempre più solo e trasandato. La luce invece è quella elettrica, staccata a casa del commissario a causa di un contatore taroccato in una città taroccata, Napoli, dove niente e ciò che sembra e tutto si confonde: lecito e illecito, ladri e onesti, suore e prostitute, legge e anarchia, dando vita ad una casba folle e intricata che rischia di far impazzire il povero Peppenella.

 

Dettagli

  • Genere: Giallo
  • Copertina flessibile:228 pagine
  • Editore:Cento Autori (21 gennaio 2016)
  • Collana:L’arcobaleno
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10:8868720469
  • ISBN-13:978-8868720469

Documenti, prego – Andrea Vitali

71E9tp8EJZL.jpg

Recensione a cura di Elio Freda

Il nuovo lavoro di Andrea Vitali è qualcosa di completamente avulso da ciò che ha scritto fino ad ora.

Chi era abituato alla storia d’altri tempi, ambientata a Bellano, potrebbe rimanere letteralmente con l’amaro in bocca. Primo perché le sue aspettative sarebbero deluse. Secondo per le sensazioni che questo “Documenti, prego” lascia.

La legge prescrive le pene, commisurate alla gravità del reato. Ma come si fa ad ammettere a sé stessi la colpa? Il lasso di tempo necessario per comprendere il significato delle proprie azioni e le conseguenze a cui hanno portato, sono tematiche importanti e d’effetto che Vitali è riuscito a sviscerare in 120 pagine.

Vi lascio con un’immagine, anzi proprio con l’immagine che mi ha accompagnato durante la lettura.

Il signor Vitali apre la porta e mi fa entrare in una stanza spoglia, dalle pareti che un tempo dovevano essere bianche. La stanza è appena illuminata, al centro c’è una specchiera da parete con cornice rettangolare in legno marrone scuro. Mi avvicino e vedo la mia immagine riflessa. Ho una strana sensazione, la pelle d’oca sulle braccia e la salivazione improvvisamente azzerata. Sento la sua presenza alle mie spalle. Mi sposto. Dapprima impercettibilmente, poi sempre di più; voglio vedere l’espressione del suo viso riflessa nello specchio in quel momento, ma la sua immagine non appare mai. Mi volto e lui è lì, seduto su di una vecchia sedia di legno e mi guarda. Solo allora realizzo che quello specchio è la mia coscienza. Apro gli occhi e mi ritrovo seduto sulla panchina nel parco, con un tiepido sole che mi sfiora appena, gli uccelli cinguettano e due bambini corrono. Un brivido mi percorre la schiena. Abbasso lo sguardo e ho in mano “Documenti, Prego”.

Voce di Eleonora Zaffino

 

Trama

È notte. Su un’autostrada del Nord Italia industriale corre una macchina con a bordo tre funzionari di una ditta commerciale. Tornano a casa da un viaggio di lavoro, sono stanchi, nulla di strano che decidano di fermarsi in un autogrill per bere un caffè e comprare le sigarette; una breve sosta prima dell’ultimo sforzo. Ma in quella stazione di servizio, sotto gli occhi indifferenti dei camionisti assonnati e delle ragazze del bar, il destino aspetta uno di loro. Una leggerezza e una banale dimenticanza lo faranno precipitare nelle maglie di un meccanismo giudiziario impeccabile nella forma, efficiente nei metodi, implacabile nelle conseguenze.

 

Dettagli

  • Copertina flessibile:111 pagine
  • Genere : Noir
  • Editore:Einaudi (14 maggio 2019)
  • Collana: Stile libero big
  • Lingua:Italiano
  • ISBN-10:880624146X
  • ISBN-13:978-8806241469