Trama
“Tutti dormono, nella Casa dalle cantine che ridono. Dorme la Betty, dorme Lobo, dorme la mia rumorosa ex, forse dorme addirittura l’Orrido nella sua stanza insonorizzata. E io sono qua, nel centro di Bologna, che cerco ancora una volta di mettere per iscritto l’incredibile avventura che ho vissuto. Pur sapendo che sarà inutile, che le parole, come per magia, svaniranno non appena cercherò di condividerle. Io, che mi faccio chiamare Lajos come un calciatore ungherese, che possiedo una fumetteria, che ho pubblicato un paio di romanzetti di risibile successo, ho conosciuto il più famoso dei vampiri. Ho dubitato fino all’ultimo che fosse chi diceva di essere, nonostante mi riempisse di complicati discorsi sui segreti della mia città, su mistici circuiti e pietre con incomprensibili iscrizioni. Anche quando mi ha portato nel circolo segreto dei suoi simili, ho dubitato. C’è anche da dire che ero sempre ubriaco, che è una circostanza che ti porta a dubitare di ciò che suona come inverosimile. Poi ho visto. Nel santo nome di Bram Stoker, io ho visto. E vorrei raccontarlo, vorrei spiegare chi c’era dietro a quegli orribili omicidi che hanno sconvolto Bologna in questa estate di sangue e placenta. Ma non posso. Lui ha preso precauzioni. Lui. Dracula.”
Voce di Massimo Ghigi
Recensione a cura di Massimo Ghigi
“Fantastico!”, questa è la prima parola che mi sono ritrovato a dire, ad alta voce, dopo aver chiuso questo libro di Gianluca Morozzi, a lettura ultimata. “Dracula ed io” è il primo libro che ho letto di questo scrittore ed è stato chiaro fin sa subito che, quest’uomo, è un genio del male!
Diventa anche difficile parlare di un libro come questo, senza avere il timore di togliergli qualcosa, di non avere abbastanza fantasia per descriverlo, la stessa fantasia e la stessa follia che l’autore ha lasciato a briglia sciolta nelle pagine di questo ‘Hellzapoppin’ allucinante, divertente e terrificante!
Io adoro gli autori che riescono a mischiare generi diversi nelle proprie storie, un po’ come quegli allenatori di calcio che riescono a cambiare ‘in corsa’, durante la partita, lo schema di gioco della propria squadra; e qui ci troviamo di fronte ad uno scrittore che, sotto questo aspetto (ma non solo), ci sa fare alla grande! Per darvi un’idea, pensate a una via di mezzo tra Joe R. Lansdale, Michail Bulgakov di ‘Il maestro e Margherita’ e Daniel Pennac della saga di Malaussène! Strepitoso davvero!
Prendete dunque un protagonista un bel po’ nerd, che si fa chiamare Lajos, come Detari, l’ex talentuoso calciatore del Bologna, inquilino di uno scalcagnato condominio insieme ad un’altrettanta scalcagnata fauna di personaggi, tra cui una ex-girlfriend che tiene tutti svegli, a tutte le ore, con i suoi entusiasti orgasmi!!! Tra una sbronza con gli amici all’osteria e una sbirciatina alle tette ‘beatlesiane’ della commessa assunta per la propria fumetteria (dal nome suggestivo di ‘Batcaverna’!), il nostro anti-eroe con velleità letterarie si ritrova a conversare con, nientepopodimeno che, il leggendario Dracula!
Dimenticatevi Bram Stoker e il principe impalatore, il Dracula di Morozzi si fa beffe di aglio e paletti vari e risolve con semplici occhiali scuri il problema della luce; è un’immortale ma che muore più volte e il cui unico cruccio è non sapere quante vite ha ancora a disposizione… che neanche fosse un video game! Il fascino però di questo vampiro è intatto, tra presente e passato, tra vicoli e osterie di una Bologna sempre bellissima e misteriosa!
Va beh qui si rischia di scrivere un tema, ma come sì fa a concentrare in poche righe unastoria simile! Sto parlando solo del romanzo e ci sto mettendo poco di mio lo so, ma il problema è che mi è piaciuto tutto, ogni singolo segno di punteggiatura!
Non è che sto qua per convincervi a leggere il libro… però dovete leggerlo caspita! Qua c’è di tutto per voi! Ci sono atroci omicidi di ginecologi e donne gravide, ergo, c’è un serial killer spietato e inafferrabile da fermare, ci sono femme fatale strepitose che ispirano pensieri peccaminosi, ci sono duelli tra immortali e anche tra mortali ma dalla follia inestinguibile, c’è un finale col botto che, dopo averti lasciato a bocca aperta, ti da un altro coppo da ko! Il tutto, ripeto, sullo sfondo di una Bologna ricca di fascino!
Se vi piacciono le storie fuori dagli schemi, divertenti e spiazzanti, datemi retta, leggete ‘Dracula ed io’ di Gianluca Morozzi e dopo, non sarete più gli stessi! (“OK ‘Moro poi ci sentiamo per il compenso vai!”)
Alla prossima!
Dettagli
- Genere:Horror
- Copertina flessibile:250 pagine
- Editore:TEA (21marzo 2019)
- Collana:Narrativa TEA
- Lingua:Italiano
- ISBN-10:885025301X
- ISBN-13:978-8850253012