La rete ombra – Giovanni Ziccardi

Trama

In un’aula del Tribunale di Milano, Alessandro Correnti è pronto per discutere il processo più importante della sua carriera. Ha abbandonato i panni di Deus, uno degli hacker più famosi al mondo, e ha indossato di nuovo la toga per difendere la sua cliente Lara da un’incredibile accusa di omicidio. Al momento della sentenza, però, irrompe in aula Nemesys, il più noto e inafferrabile ladro d’identità cinese, che gli consegna una busta e uno strano rotore e poi scompare di nuovo nel nulla. Mentre Deus e il suo nuovo collaboratore, Massimo Foresta, cercano di comprendere un enigma che li porterà nella parte più buia e pericolosa della rete, uno stalker vendicativo e di grande esperienza li prende di mira. Fra droni che volano sui tetti di Milano e hacker cinesi in fuga, spie straniere e criminali senza scrupoli, poliziotti dal cuore buono e ricercatori di virus informatici, ex agenti del Mossad, visionarie studiose di diritto internazionale e affascinanti criminologhe, Correnti deve sfuggire a minacce mortali e proteggere a ogni costo informazioni che potrebbero cambiare il destino del mondo. Innescherà una guerra elettronica che colpirà senza pietà tutta la città e le sue infrastrutture critiche: la metropoli diventerà ben presto terreno di caccia per i più spietati hacker del pianeta. Questa volta Deus avrà bisogno di tutta la sua abilità di hacker per sopravvivere. Soprattutto, dovrà chiedere aiuto a personaggi che riteneva sepolti per sempre nel suo oscuro passato.

Legge Roberto Roganti

 

Recensione a cura di Gianluca Morozzi

Ogni recensore (ma anche ogni semplice lettore) ha la sua spada di Damocle.

Ovvero, trovarsi di fronte a un romanzo che gira intorno a elementi di cui tu, recensore e lettore, non sai nulla.

Di quelle cose che ti fanno spegnere il cervello all’istante, perché non ci capisci niente. Come la mia ex che non leggeva i miei romanzi che parlavano di gruppi rock, perché i gruppi rock le fanno l’effetto spegnimento cerebrale, a me questa cosa la provocano le, diciamo così, questioni informatiche. Storie di hacker, di virus, di malware, di cyberspionaggio, a me che, se mi si blocca il pc, 1) riavvio 2) stacco la spina 3) piango, fanno subito effetto: muro invalicabile.

Giovanni Ziccardi ha fatto il miracolo. Mi ha fatto scavalcare il muro per 424 pagine, facendomi capire cos’è uno zero-day senza faticosi “spiegoni”, e mi ha fatto appassionare a una trama che contiene tutte le cose che in teoria odio. Lo ha fatto usando come protagonisti dei personaggi interessanti come Deus, come l’amica animalista Sophia, come lo stalker Predatore, e lo sfondo di una Milano davvero ben descritto.

 

Dettagli

  • Genere: Techno thriller
  • Copertina flessibile: 424 pagine
  • Editore: Marsilio (11 ottobre 2018)
  • Collana: Farfalle
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8831729888
  • ISBN-13: 978-8831729888

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