Uomini senza donne – Haruki Murakami

Trama

Una mattina Gregor Samsa si sveglia in un letto e scopre con orrore di essersi trasformato in un essere umano. Non ricorda nulla della sua vita precedente. Che fine ha fatto lo spesso carapace che lo proteggeva? E perché adesso è ricoperto da questa sottile, delicata pelle rosa? Chi, o cosa, era prima di quel risveglio? Insomma, adesso Samsa dovrà adattarsi alla nuova e “mostruosa” condizione di uomo. Quando però alla sua porta bussa una ragazza il cui fisico è deformato da un’enorme gobba, Samsa dovrà fare i conti con qualcos’altro di sconosciuto: il desiderio e l’erotismo visto con gli occhi nuovi di chi sa andare oltre le apparenze. Habara, il protagonista di “Shahrazàd”, è un uomo solo, confinato in una casa nella quale gli è vietato ogni contatto col mondo. Non sapremo mai perché, e in fondo non è importante: quello che sappiamo è che il suo unico svago sono le visite regolari di una donna misteriosa che lo rifornisce di libri, musica, film… e sesso. Ma soprattutto gli racconta delle storie, proprio come faceva Shahrazàd. E in queste storie Habara si tuffa come un bambino, finalmente libero. Ecco, è proprio questo che vive il lettore di Murakami: la sensazione di inoltrarsi in un altro universo, di essere “come una lavagna pulita con uno straccio umido, libero da preoccupazioni e brutti ricordi”. Almeno fino alla storia successiva.

Continua a leggere

Volo di paglia – Laura Fusconi

Trama

Agosto 1942. Sono mesi che Tommaso attende il giorno della grande festa organizzata in paese per ammirare insieme a Camillo i prestigiatori, il mangiafuoco e le bancarelle di giocattoli nuovi. Ai due amici si unisce Lia, la bambina più bella della classe, con cui Camillo trascorre le giornate tuffandosi tra le balle di fieno e rincorrendosi per i campi. Ma Lia è la figlia di Gerardo Draghi, il ras fascista che con il suo manipolo di camicie nere spadroneggia nella zona e che esercita il suo fare prepotente anche tra le mura della Valle, la casa padronale della famiglia Draghi. La stessa in cui, cinquant’anni dopo, altri due bambini, Luca e Lidia, giocheranno tra le stanze ormai in rovina, confrontandosi con i mostri della loro fantasia e i fantasmi che ancora abitano quei luoghi. Sullo sfondo di una campagna piacentina dalle tinte delicate e dai contorni arcaici, si intrecciano le storie di un passato dimenticato e di un presente a cui spetta il compito di esorcizzarne la violenza.

  Continua a leggere