44 gatti in noir – AA. VV.

Trama

In questa seconda antologia di racconti che dedichiamo a chi molti di noi definivano “Grande Capo” protagonisti, oltre Marco stesso e gli investigatori “seriali” creati dagli autori, sono gatti. Chi – lettore o scrittore – ha la fortuna di coabitare con amici dalle sette vite certo conosce la loro passione per le parole, che siano già stampate o in composizione: non appena si abbandona un libro o la tastiera del pc, anche per qualche secondo, ecco che immancabilmente i nostri compagni pelosi vi ci si sdraiano sopra, fino a spingersi come Cattarina, la micia del nostro “nonno putativo” Edgar Allan Poe, a prendere forma di colli di pelliccia sulle spalle di chi legge o crea. Comunque, qui non si possono certo lamentare di non aver ricevuto le dovute attenzioni: in quarantaquattro storie noir, talentuosi autori (Frilli e non solo) li hanno resi attori protagonisti o caratteristi indispensabili, interpreti declinati in tutte le sfumature caratteriali proprie dei piccoli felini, apparentemente imperscrutabili e spiazzanti, che vanno dal nero di una notte omicida al rosa dell’amore riconoscente che solo gli animali sanno sempre incondizionatamente dare. Insieme a loro, come si diceva, investigatori (e non solo) nati dal connubio tra fantasia e inchiostro incontrano Marco Frilli – editore, amico, vulcanico consigliere, critico costruttivo e, su tutto, lavoratore infaticabile e padre di famiglia – che gli autori (suo figlio Carlo compreso) hanno avuto la capacità di ricordare non con elogi retorici ma rendendolo ancora vivo e pieno di verve. Perché, come sosteneva Pablo Picasso, “tutto ciò che puoi immaginare è reale”, credo che chi leggerà questi racconti avrà la sensazione che Marco se ne sia sì andato, ma per una meritata vacanza dalla quale, prima o poi, farà ritorno.

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Ti consiglio un film (tra un libro e l’altro) Child 44 di Daniel Espinosa

Trama

Mosca, 1953. Leo Demidov, membro della polizia segreta sovietica dell’MGB, perde il proprio status quando rifiuta di denunciare come traditrice la moglie Raisa. Esiliati da Mosca e inviati in un gelido avamposto di provincia presso i monti Urali, Leo e Raisa aiutano il Generale Mikhail Nesterov ad indagare su una serie di delitti di bambini che avvengono lungo le ferrovie russe e che li porterà a scontrarsi con il folle Vasili, rivale di Leo della polizia segreta.

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