Un Doppio Sospetto – Indridason Arnaldur

Trama : A Reykjavik, in un appartamento poco distante dal centro, viene rinvenuto il cadavere di un uomo: ha circa trent’anni, indossa una maglietta da donna e giace in una pozza di sangue con la gola tagliata di netto. Sotto il divano vicino a lui, una pashmina che profuma di spezie. L’agente Erlendur Sveinsson della polizia di Reykjavik è partito per i fiordi orientali, inseguito da quei fantasmi del passato che lo tormentano incessantemente, e a occuparsi del caso è la collega Elinborg, detective con l’hobby della cucina e madre di tre figli adolescenti, che tra mille difficoltà cerca di destreggiarsi tra il lavoro e la famiglia. A lei tocca il compito di scavare nelle pieghe della vita apparentemente irreprensibile del giovane ucciso: un buon lavoro, una perfetta forma fisica, un appartamento arredato con gusto. Le indagini sembrano collegare l’omicidio a una serie di stupri avvenuti in città, mentre un’altra pista, meno scontata, conduce alla misteriosa scomparsa di una diciannovenne svanita nel nulla sei anni prima. E se invece la chiave del mistero fosse sepolta in un piccolo cimitero sul mare, in un villaggio dell’entroterra dove il tempo si è fermato? Affidandosi – è il caso di dirlo – al proprio fiuto, Elinborg porta alla luce un’agghiacciante storia di violenza, silenzi e vendetta, che si lascia dietro una scia infinita di vinti e nessun vincitore.

Recensione : Tra gli scrittori nordici, l’islandese Arnaldur Indridason non è di sicuro un’appendice post-Larsson, ma piuttosto uno di quelli che con la sua capacità narrativa e l’intensità delle sue storie, merito s’è ritagliato un proprio seguito in molti paesi, tra cui l’Italia. E’ un autore che raramente delude i suoi lettori, soprattutto quelli affezionati alle vicende del suo protagonista dal passato ossessivo, Enlerdur. Il nuovo giallo edito da Guanda e intitolato Un doppio sospetto rappresenta il nono caso (settimo qui da noi) della serie di Erlendur Sveinsson, agente della polizia di Reykjavik.

C’è subito da premettere che il protagonista della serie è stato momentaneamente lasciato “in vacanza” quindi la storia vede come prima attrice il commissario Elinborg, un ritratto dei tempi moderni, una donna che deve dividersi la vita tra gli affetti familiari e un lavoro che non conosce orari. Questo libro, che non è certo originale per la trama, rappresenta comunque un passaggio obbligato per gli amanti della serie e un ottimo punto di partenza per che volesse avvicinarsi, dato che Enlendur non è il protagonista. Potreste così avere il piacere di conoscere la capacità narrativa di questo autore, posato nei termini, ma tagliente e incisivo come pochi. Nonostrante l’apparente “flemma” che caratterizza diversi gialli nordici, Indridason ha la capacità di tenere il lettore sempre sul vivo della storia, così che fino all’ultimo si è costretti ad andare avanti. Non è certo il migliore della serie, ma resta comunque un giallo di buon livello e di piacevole lettura.

Votazione : 4/5

Dettagli :

  • Brossura: 316 pagine
  • Editore: GUANDA (29 settembre 2011)
  • Collana: Narratori della Fenice
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8860885256
  • ISBN-13: 978-8860885258

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